Palazzo Martina Indri

Il palazzo si trova via Regina Passudetti (ex via del mulino) ai numeri 6 e 8.
così viene descritto, e viene datato al 18esimo secolo (1700-1800).
Elementi decorativi
- Timpano a parete in pietra; in facciata il timpano con cornice leggermente aggettante, emerge dal prospetto, e corona la trifora del piano nobile.
- Balconcino su mensole in pietra; la trifora del salone passante del piano nobile si apre su balconcino sostenuto da mensole ed avente ringhiera in ferro.
- Portale d'ingresso in pietra; Il portale d'ingresso con arco a tutto sesto di notevole luce è impreziosito dal trattamento con conci in pietra trattati a bugnato.
La facciata è simmetrica e presenta finestre rettangolari di semplice fattura riquadrate in pietra. Al piano terra si apre un ampio portone, con arco a tutto sesto con conci in pietra bugnati, che immette in un vasto androne comunicante con la corte interna.
Al piano nobile, in asse con il portone del piano terra e in corrispondenza del salone centrale, sporge un balconcino su mensole in pietra, con balaustra in ferro battuto, sul quale affaccia una porta, riquadrata in pietra, che ai lati presenta due finestre; l'intera composizione è sovrastata da un timpano triangolare aggettante.
Sul fronte ovest, verso la corte, si ripropongono sia le stesse aperture della facciata principale, sia il balconcino ma senza il timpano aggettante. Al livello del sottotetto, una nicchia ospita u una statua in pietra locale. La Madonna tiene in braccio il Bambino. Resi con tratto approssimato, rivolgono lo sguardo lontano (Fonte Catalogo Patrimonio Culturale FVG).
Accenni storici (Da uno scritto di Martina Pietro Pitt di proprietà dei suoi eredi)
Il palazzo era di proprietà della famiglia veneziana Francesconi. Lo storico Luigi Pognici nella suo libro "Guida di Spilimbergo" [ed 1872] alla pagina 357 così scrive :
"Tauriano è la autunnale villeggiatura della ottima famiglia Francesconi proprietaria del Caffè la Vittoria in Venezia."
A Venezia [fonte conoscerevenezia ] :
"Il Caffè Vittoria, in Calle Larga San Marco, Sestiere di San Marco, nel 1797 Giovanni Francesconi (omonimo del fondatore del Caffè Florian), già direttore del Caffè alla Nave, situato sulla stessa calle, rilevava la gestione di questa vecchia bottega che in onore di una delle sue figlie ribattezzava con il nome di Vittoria."
Poi passava di proprietà alla famiglia Busetto infine allo spilimberghese dott. Lanfrit Vincenzo, possidente e membro della Fabbrica del Duomo di Spilimbergo. Il 28 gennaio 1927 i taurianesi Martina Antonio "Pittana" e Indri Pietro, cognati, acquistarono il palazzo suddividendolo in due parti; tuttora l'edificio è dei loro discendenti.