Mercurio al di sotto dei limiti
Inquinamento da mercurio nella zona di Tauriano, Aurava, Provesano e San Giorgio della Richinvelda: se n’è discusso ieri in municipio a Spilimbergo, in seno alla commissione consiliare Sanità. Presenti, oltre ai componenti della commissione –il presidente Benedetto Falcone (Pdl) e i consiglieri Domenico Mittica(Pd), Elzio Fede (Noi per Voi), Aureliano Sedran (Lega) – il primo cittadino Renzo Francesconi, il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale Nicola Delli Quadri, ed Emanuela Zamparo, direttrice del dipartimento di prevenzione della stessa Ass. Quest’ultima, relazionando sull’argomento, ha sottolineato come «nel corso degli ultimi dieci anni, a seguito dell’attivazione dell’impianto di incenerimento di rifiuti posto nell’area industriale del Cosa a Spilimbergo, si è registrato un notevole incremento dei livelli atmosferici di mercurio, che interessa in modo particolare le località a valle dello stabilimento».
«Attualmente i livelli di mercurio rilevati nella zona – ha confermato – sono al di sotto dei limiti disicurezza. É importante ricordare che per raggiungere livell di pericolosità e rischi concreti di danno alla salute, è necessario che la concentrazione di mercurio introdotto nella catena alimentare superi determinate soglie». Occorre tenere presente che un’esposizione prolungata a dosi elevate di mercurio potrebbe avere effetti nocivi sulla salute. Occorre, dunque, mantenere sempre elevato il livello di guardia nei confronti di rischi di inquinamento che oggi restano solo ipotesi. «Al fine di tenere sotto controllo i livelli di inquinamento da mercurio – ha sottolineato Zamparo– l’Azienda sanitaria ha attivato un sistema di monitoraggio volto al controllo di alimenti di origine animale nei quali maggiormente può concentrarsi l’inquinante».
In particolare, verranno testati campioni di foraggi e cereali raccolti nell’area interessata e destinati all’alimentazione dei bovini, campioni di latte in allevamenti bovini e campioni di miele prodotto da apiari stanziali della zona. Sarà monitorato anche l’effetto degli adeguamenti intrapresi per ridurre le emissionidi mercurio da parte dell’impianto di incenerimento Mistral. In commissione sanità è stato presentato alla minoranza il dottor Alberto Gabelli, chimico di provata esperienza, che rappresenterà l’amministrazione comunale all’interno del consiglio di amministrazione della Mistral.
Messaggero Veneto — 20 agosto 2009 pagina 10 sezione: PORDENONE Guglielmo Zisa