Mercurio, il prof "sfida" il sindaco
Le dichiarazioni del sindaco di Spilimbergo, Renzo
Francesconi, sulcaso di contaminazione da mercurio nel suo comune e nel
limitrofo territorio di San Giorgio della Richinvelda, hanno portato il
professor Mauro Tretiach, dell'Università di Trieste, a rilasciare
alcune precisazioni. «Credo che in tutti questi anni di attività sul
territorio, le persone e le istituzioni con cui sono entrato in contatto
possano testimoniare come io abbia sempre tenuto un atteggiamento molto
attento alla forma e alla sostanza – è la premessa -. Non sono portato
all’allarmismo. Prima di rilasciare un'intervista al Gazzettino, avevo
informato tutti i vari attori chiamati in causa dal sindaco, egli
compreso. La tesi di Fabio Candotto Carniel è stata svolta in stretta
collaborazione con Arpa. Tutto il lavoro analitico è stato svolto dai
laboratori Arpa, e quindi è automaticamente certificato -
puntualizza Tretiach -. I dati sul contenuto di metalli, a cui si fa
riferimento nella tesi, erano stati anticipati via fax alle diverse
istituzioni il23 aprile, e sono contenuti, e ampiamente commentati, in
una relazione tecnico-scientifica di 77 pagine del 27 maggio, a firma di
tutte le persone che hanno partecipato alla ricerca. Tale relazione
è stata presentata il giorno successivo in una riunione all’Arpa
di Pordenone. Poiché il Comune di Spilimbergo era assente, un acopia è
stata spedita e protocollata il 10 giugno».
Il docente
continua: «Il sindaco questo lo sa benissimo, perché la relazione ce
l’aveva sul tavolo quando l’ho incontrato, il 29 giugno scorso, su mia
richiesta, per illustrargli i contenuti e avvertirlo che la notizia
sarebbe diventata di dominio pubblico quando la tesi fosse stata
discussa». Nella lettera di richiesta di approfondimenti si spiega, ad
esempio, che il rispetto dei limiti non garantisce necessariamente
l’assenza di un problema ambientale, e che l’identificazione della
sorgente è ovviamente un fatto probabilistico, «ma nel nostro caso la
probabilità, purtroppo per Mistral, è molto alta. C’è infatti una
convergenza di indizi che lasciano pochi margini di incertezza».
Il docente universitario sottolinea come i dati siano
ufficialmente acquisiti dalle varie istituzioni già da qualche mese, ma
la notizia esce sulla stampa solo ora «grazie a un atteggiamento che la
dice lunga sulla prudenza che abbiamo mantenuto». Tretiach sottolinea
inoltre che «non sarà il sindaco, o chi per lui, a stabilire se i dati
raccolti sono validi. Il giudizio sarà espresso dagli specialisti che
partecipano ai convegni scientifici o dal pubblico di prestigiose riviste
scientifiche (un articolo sulla ricerca effettuata è attualmente in fase
di referaggio per Es&t, ndr). È strano che Francesconi si
senta rassicurato dalle generiche dichiarazioni degli amministratori
della Mistral, e non presti invece fede alle conclusioni a cui è giunta
una équipe di ricercatori dopo 10 anni di osservazioni sul territorio.
Sono sicuro che il sindaco me ne darà ragione alla riunione convocata per
giovedì dall’assessore all’Ambiente di Pordenone». Per la cronaca, la
commissione di laurea ha attribuito il massimo dei punti alla tesi di
Candotto Carniel, che si è laureato venerdì con 110 e lode.
Lorenzo Padovan