Incidente alla Mistral - Fermata Produzione
Una fumata scura e alta nel cielo, poi una nuvola bianca formata da vapore. I vigili del fuoco di Spilimbergo di ieri sono stati allertati da alcuni automobilisti di passaggio: in pochi minuti erano alla MistralFvg srl, il termovalorizzatore di Spilimbergo che nella zona industriale del Cosa brucia scarti ospedalieri. Con i pompieri c’erano anche gli operatori dell’Arpa, come previsto dal protocollo in questi casi.
L’allerta è subito rientrata, in quanto gli strumenti nonhanno rilevato sostanze inquinanti nell’atmosfera (esclusa anche la presenza di diossina). Se dal punto di vista ambientale la situazione è risolta, per la Mistral il guasto si traduce in uno stop che costringerà la struttura a fermarsi per almeno un paio di settimane.
La richiesta al 115 è arrivata alle 12.30, quando si è rotto un tubo della caldaia, che di conseguenza ha mandato in pressione l’impianto e aperto il camino di emergenza, dove sono stati convogliati i fumi notatidalla gente all’esterno del termovalizzatore.
«Il fermo dell’impianto è stato automatico - spiega il responsabile di gestione, Luciano Cancian - Si tratta di procedure prestabilite».
Se c’è un guasto, dunque, il forno si ferma immediatamento secondo le proceduredi sicurezza. Per quanto riguarda la nuvola bianca sprigionatasi dal camino, si è trattato del vapore che alimenta la turbina elettrica.
Già nel pomeriggio di ieri sono stati respinti i primi carichi con gli scarti della lavorazione ospedaliera (si tratta di rifiuti speciali), che dovranno essere inceneriti altrove.
Per l’azienda (18 dipendenti) il danno è rilevante, in quanto dovrà procurarsi il materiale, sostituire il tubo rotto e collaudare nuovamente la caldaia alla presenza di ispettori qualificati.
articolo tratto da "IL GAZZETTINO"