Dall'Inceneritore energia con il teleriscaldamento
Perfezionato il progetto del teleriscaldamento. La rete di distribuzione dell'acqua calda prodotta dal termovalorizzatore della Mistral Fvg si sblocca e si sdoppia: alla fine saranno due le condotte che porteranno al quartiere della Favorita, con due diverse temperature di funzionamento, in modo da sfruttare al meglio la risorsa di calore. Lo ha comunicato il sindaco Francesconi nel corso dell'ultima seduta del consiglio comunale, specificando anche che a farsi carico della realizzazione dell'impianto sarà la Mistral. Si è dunque sbloccata la situazione di stallo che da anni incombeva sul progetto, il primo del genere nella provincia di Pordenone. Agli inizi dell'anno, lo stesso sindaco aveva lanciato un ultimatum alla società che gestisce l'inceneritore: «O si fa l'impianto, o dal primo gennaio 2011 il Comune esce dalla società». Gli incontri successivi tra ente pubblico e proprietà hanno evidentemente portato a risultati positivi.
Quella del teleriscaldamento è una tecnica di produzione e smistamento di acqua calda per il riscaldamento degli edifici, un metodo innovativo che consente di ridurre i costi del bilancio energetico ma che di fatto giaceva da anni sulla carta. Tutto parte dall'impianto della Mistral. L'acqua, che viene riscaldata nel termovalorizzatore alla temperatura di 90 gradi (con un potenziale di unmilione e mezzo di chilocalorie all'ora) dovrebbe essere convogliata inFavorita, a circa un chilometro di distanza, grazie a una linea di condotte che scorrono per un buon tratto sotto l'argine sinistro del torrente Cosa. Una volta che l'opera sarà realizzata ed entrerà a regime, si potrà riscaldare praticamente a costo zero la piscina coperta e altre strutture di proprietà comunale, con vantaggio per le casse pubbliche. Il progetto, del costo di oltre un milione di euro, sarà coperto da un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti di Roma.
