Lite in famiglia, accoltella la compagna
Pubblicato in Cronaca · Martedì 03 Feb 2009
Sono circa le 20 quando la donna è visitata dai
medici: ferite alla spalla compatibili con un’arma da taglio.
Accertamenti, analisi, ma anche domande. Come è successo? Chi è stato? E
dunque in pochi minuti sono allertati i carabinieri della stazione
diSpilimbergo.
La donna, 32 anni, di origine greca, è ricoverata all’ospedale e la prognosi è ancora incerta quando i carabinieri raggiungono l’abitazione della coppia e prelevano il convivente per portarlo in caserma.
La donna, 32 anni, di origine greca, è ricoverata all’ospedale e la prognosi è ancora incerta quando i carabinieri raggiungono l’abitazione della coppia e prelevano il convivente per portarlo in caserma.
Così ieri sera, ora dopo ora,
domanda dopo domanda, si è aggravata la posizione di Arden Landi, 38
anni, operaio di origine albanese. Mentre lui deve spiegare come si è
arrivati a quelle ferite, i medici aspettano la reazione della donna alle
cure per una prognosi più precisa che permetta di capire quali saranno
le sue condizioni nei prossimi giorni. In caserma si tenta di ricostruire
la vita della famiglia: lui, lei, un figlio, la fabbrica, il lavoro in
tempi difficili, l’abitazione nel capoluogo. Non è da escludere che
possano esserci stati anche motivi passionali dietro al gesto di Landi.
Tutte cose che dovranno essere verificate nel corso dei prossimi
giorni, quando sarà sentito dal procuratore della Repubblica.
Alla
fine i carabinieri, che fanno capo al comandante Giampaolo Ginoretti,
hanno formalizzato l’accusa: maltrattamenti in famiglia e tentato
omicidio. L’uomo, difeso dall’avvocato Sergio Gerin, in stato di arresto
comparirà oggi davanti al pm Federico Facchin. La storia è tutta da
ricostruire, sia di queste ultime ore, che della vita precedente per
capire che cosa ha portato alla violenza di ieri sera, se è stato uno
sfogo incontrollato di rabbia o, come pare in questo momento,
l’epilogo drammatico di una storia che non reggeva più.
Soltanto
quando tutti i tasselli saranno al loro posto l’accusa potrà essere
confermata o cambiata, valutando anche le condizioni della donna ferita
nei prossimi giorni.
da "Il Gazzettino" del 3 febbraio 2009