Tauriano, don Peggio lascia dopo 32 anni e dona due affreschi

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Tauriano, don Peggio lascia dopo 32 anni e dona due affreschi

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Pubblicato in Parrocchia S. Nicolò Vescovo · Sabato 10 Giu 2017

Da articolo di Gugliemo Zisa pubblicato venerdì 9 giugno 2017 su il "Messaggero di Pordenone"

Lettera al vescovo, chiesto il trasferimento a Spilimbergo. I dipinti realizzati da una giovane artista: ornano la canonica

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La scelta gli costa fatica, non foss’altro perché alle comunità di Tauriano e Istrago ha legato un trentennio della propria missione pastorale. Stiamo parlando di don Giancarlo Peggio, arciprete delle parrocchie di Tauriano e Istrago, la cui attività sacerdotale nelle due frazioni potrebbe essere giunta al capolinea.

Già in passato don Peggio aveva annunciato l’intenzione di lasciare, salvo rinunciare in extremis a fronte delle resistenze dell’anziana madre Lucia. Stavolta, le condizioni di salute di mamma Lucia, l’hanno spinto a presentare una lettera di dimissioni al vescovo della diocesi di Concordia-Pordenone, monsignor Giuseppe Pellegrini.

Dimissioni contenenti anche la richiesta che, a partire da settembre, l’arciprete possa trasferirsi alla parrocchia di Spilimbergo e affiancare nelle sue attività monsignor Natale Padovese. Richiesta che, vista la situazione, il presule dovrebbe accordargli. Di certo, con la partenza di don Giancarlo, Istrago ma soprattutto Tauriano perderebbero un pezzo della loro storia.

La missione. Nato il 28 gennaio 1945 in quello che ama definire «il più bel paese dell’allora provincia di Udine, seppur a destra del Tagliamento», la “sua” Valvasone, è stato consacrato sacerdote il 28 giugno 1970. Cappellano sino al 1984 a Concordia, si era prodigato a servizio dei giovani, organizzando innumerevoli campeggi, vista la passione per l’escursionismo e la montagna.

Quindi l’approdo nello spilimbeghese. Da ben 32 anni don Peggio è parroco di Tauriano e da 27 anche della comunità religiosa di Istrago, nonché componente del consiglio presbiteriale e direttore della scuola materna della Divina Volontà di Tauriano. Molte le cose fatte in questi anni: dalla ristrutturazione per sua iniziativa dell’ex cinema, oggi sala polifunzionale, all’ampliamento dell’asilo – che ogni anno vede crescere il numero dei bimbi iscritti – alla particolare cura nel rendere sempre più bella la pieve.

Il regalo. Prima di lasciare Tauriano, paese che ha dato i natali a Umberto Martina, uno fra i più importanti pittori friulani del 1900 don Peggio ha voluto fare l’ennesimo “regalo” alla sua comunità, commissionando a una giovane pittrice, anche lei taurianese, la 23enne Irma Perosa, la realizzazione di un dipinto, che fa bella mostra di sé sulle mura della canonica.

Don Giancarlo Peggio - Irma Perosa


«Si tratta di una scena ambientata in due nicchie a pianta semicircolare, collegate da un immaginario portico attraverso cui due personaggi si scambiano lo sguardo, ovvero l’arcangelo Gabriele e la Madonna» osserva don Peggio. Un’opera di pregevole fattura, «un piccolo grande capolavoro di cui andare fieri» chiosa il generoso arciprete.

Nei giorni scorsi si era tenuta la benedizione dell'opera. Molti sono stati gli apprezzamenti dei taurianesi che passando di lì hanno guardato le due opere.

La Redazione augura a Perosa Irma di poter coltivare e avere tante soddisfazioni artistiche.

Foto benedizione gentilmente inviate alla redazione da Beatrice Indri



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