San Sebastiano a Tauriano'
Pubblicato in Parrocchia S. Nicolò Vescovo · Sabato 07 Feb 2009
La chiesa di San Nicolò di Tauriano, che già può
vantare affreschi, sculture e pale dipinte da Giampietro da Spilimbergo e
da Umberto Martina, insigne ritrattista locale del ’900, si arrichisce
di una nuova opera donata dall’artista milanese – taurianese d’origine –
VanniMartina. Si tratta di un quadro, come sottolineato dal parocco
don Giancarlo Peggio, «raffigurante San Sebastiano. Un Santo che
la tradizione vuole sia nato a Milano, ma martirizzato a Roma e
sepolto sulla via Appia». L’opera raffigura «il bel corpo di un
giovane trafitto da frecce, immagine che i pittori rinascimentali amavano
così rappresentare, e deriva dalla leggenda secondo cui i dardi
sarebbero stati conficcati in modo tale che morisse lentamente. Il Santo,
prima di esalare l’ultimo respiro, sarebbe anche riuscito a
rimproverare l’imperatore Diocleziano che allora lo finì a colpi di
bastone». «San Sebastiano – aggiunge don Peggio – viene oggi venerato
come patrono del corpo della polizia di Stato e invocato anche contro la
peste, perché grazie alla sua intercessione si fermò l’epidemia che colpì
Roma nel 680. Il pittore Vanni Martina
, che vanta tra l’altro una sua opera, voluta dal cardinal Martini, nel
Museo di arte sacra di Milano, ha eseguito il dipinto in tre pezzi, quasi
a volere così esprimere come una “vita spezzata” si ricomponga in quel
Cristo che lui difesestrenuamente».
Gugliemo Zisa da "il Messaggero Veneto" del 14 gennaio 2009