Restauro di S.Anna - Offerto da Stefano Tracanelli

Prosegue l’opera di riqualificazione della chiesa di San Nicolò, a Tauriano, vero e proprio gioiello come ama sottolineare il parroco don Giancarlo Peggio. Dopo le opere manutentive che, lo scorso anno, hanno riguardato il ripristino degli intonaci interni, «intervento reso possibile – ricorda don Peggio – grazie al generoso gesto dell’imprenditore Pietro Lovison» e a soli pochi mesi dal restauro del paliotto cinquecentesco in pietra dell’altare della Madonna (la cui spesa è stata coperta dalla parrocchia con un ulteriore contributo degli ex dipendenti della ditta Ronzat) sono stati tolti i ponteggi ed è stata riconsegnata un’altra splendida opera, l’affresco votivo ritraente Sant’Anna.

Il cui restauro è stato eseguito con la supervisione del soprintendente Paolo Casadio e a titolo gratuito dal mestro Stefano Tracanelli, originario di Tauriano, in omaggio alla propria comunità.

«Si tratta di un’opera di pregevole fattura di autore ignoto, datato 18 settembre 1627 – spiega Tracanelli – che ritrae Sant'Anna nell’atto di chiedere intercessione alla Vergine per la liberazione della campagne diTauriano dai lupi, di cui tutta la pedemontana era allora infestata». Nell’affresco, oltre all’immagine si leggono molto chiaramente il voto solenne della comunità di Tauriano a Sant’Anna perchè chieda alla Madonna la grazie di liberare «le creature dalli lupi», il nominativo dell’allora podestà di Tauriano Antonio De Cristofoli, dei fabriceri Domenico Molinaro e Giovanni Massarutto e dell'allora parroco, il presbitero Domenico Brandolini. La chiesa, consacrata nel 1524 e resa inagibile dal sisma del 1976, fu riconsegnata al culto soltanto alla metà degli anni 80.