Il Ministero all'Istruzione non paga così l'asilo resta a secco

Il Ministero all’Istruzione non paga così la scuola materna della Divina Volontà di Tauriano resta a secco. Il rallentamento generalizzato della burocrazia esteso persino al pagamento dei contributi dovuti dallo Stato alla formazione primaria ha messo in crisi la gestione dell’asilo dove trovano posto molti bambini del capoluogo e frazioni. Il fondo cassa non consentiva neppure il versamento degli stipendi alle insegnanti, una di queste in maternità, perciò le responsabili hanno chiesto aiuto al Comune. L’amministrazione già sostiene l’attività erogando annualmente un finanziamento di 800 euro per ogni iscritto residente:

“La fondazione della scuola materna– ha dichiarato l’assessore Bernardino Filipuzzi –ci ha esposto le attuali criticità chiedendoci di poter anticipare una quota del contributo comunale”. Impossibile rifiutare, rischiando di congelare l’attività così preziosa per bimbi e famiglie: “Abbiamo deciso di versare 20mila euro – prosegue- in questo modo riusciranno a retribuire il personale”. Ovviamente la quota non potrà durare in eterno, mentre le spese per lo stipendio delle insegnanti si ripresenteranno alla scadenza di ogni mese: “Ci auguriamo che il Ministero provveda al contributo in fretta – continua – è davvero importante garantire continuità alla formazione dedicata all’infanzia”. L’asilo non statale di Tauriano affianca con Barbeano la statale del Marco Volpe: “Il servizio reso alla nostra comunità spesso in forma di volontariato – conclude – merita di proseguire senza intoppi”.