Scuola dell infanzia: tante le opportunità i bambini

L’istituzione è diventata un punto di riferimento per l’offerta formativa, per l’impegno di personale qualificato, per l’ambiente nuovo e accogliente, per gli aggiornati programmi e le metodologie di insegnamento.
A sottolineare l’alto profilo della scuola materna che ospita 123 bimbi (di cui una sezione “primavera” con 20 bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni) è il presidente dell’istituto don Giancarlo Peggio.

«Sono tante le attività svolte nella nostra scuola – fa sapere don Peggio –. Il programma comprende psicomotricità, lingua e cultura friulana, inglese, educazione alimentare e all’igiene dentale, laboratorio teatrale, insegnamento della religione cristiana cattolica. A queste unità didattiche si aggiunge tutta una serie di progetti che coinvolgono anche altre realtà associative del territorio, l’amministrazione comunale e i genitori».

«Parlando di numeri – prosegue il sacerdote – oggi la nostra scuola mette a disposizione dell’educazione dei bambini quattro insegnanti nella scuola materna, una insegnante addetta ai laboratori e due insegnanti che seguono specificamente i più piccoli iscritti alla sezione “primavera”. Al personale docente si aggiungono inoltre altri dipendenti (cuoca, aiuto cuoca, addette alla segreteria) per un totale di 12 persone». In merito a progetti e novità di quest’anno, il presidente ricorda che «abbiamo avviato un corso formativo per i genitori con una psicologa dell’associazione Il Cerchio di Pordenone.

Sono aperte le iscrizioni, sempre per i genitori, a un corso di primo soccorso pediatrico che si terrà in due giornate, il 16 marzo (dalle 17 alle 20) e il 13 aprile (dalle 19 alle 22). Largo spazio è dato anche ai laboratori e alle attività. «Tra le novità di quest’anno – conclude don Peggio – mi piace ricordare il laboratorio di mosaico che metterà i nostri bambini alla prova con questa forma d’arte del tutto nuova per loro e che avrà anche risvolti legati alla storia locale dato che saranno seguiti nella riproduzione in mosaico dei monumenti della città. Un laboratorio che si concluderà con una visita alla Scuola mosaicisti del Friuli. Da non dimenticare anche il corso di educazione stradale in collaborazione con la polizia municipale e, a maggio, lo spettacolo di fine anno scolastico che quest’anno avrà per soggetto i burattini costruiti dagli stessi bambini».