Crea un sito per divulgare le ricette della madre

«Ho messo sul web le ricette e i consigli che mia mamma teneva nei sui quaderni. Credo che se lei oggi fosse qui ne sarebbe felice perché sto semplicemente rispettando il suo volere e, soprattutto, osservando uno dei suoi insegnamenti: non essere egoista e condividi le tue esperienze, senza chiedere nulla in cambio». Parole piene di amore profondo, che rappresentano l’abbraccio simbolico di un figlio alla mamma che non c’è più, ma che vive, ogni giorno, nel suo fare educato e generoso e che, da oggi, continuerà a vivere grazie alla rete, proprio attraverso una delle sue passioni.

Nasce dal desiderio di rendere partecipi gli altri della passione per la tavola e la buona cucina dell’adorata mamma Lidia l’originale iniziativa di Raffaele Tomasella, 52enne di Tauriano, di professione consulente informatico, figura nota negli ambienti spilimberghesi per il suo impegno nel volontariato in qualità di presidente dell’associazione La Garitta, che ha sede proprio nella frazione mosaicista, ma anche per essere l’ideatore e il curatore del sito internet www.tauriano.com, una finestra aperta sul paese. Sito internet gettonato specialmente da quanti le vicissitudini della vita hanno portato lontano dal Friuli e che, grazie proprio alle notizie e alle curiosità diffuse on line da Tomasella, riescono a mantenere anche a migliaia di chilometri di distanza uno stretto legame con il loro paese.

Partendo dalla sua dimestichezza con la rete, Tomasella si è reso protagonista di una testimonianza d’amore filiale e di un gesto di generosità non comune, regalando agli altri ciò che la mamma Lidia Cominotto, scomparsa all’etàdi 86 anni nel marzo di due anni fa, conservò in vita preziosamente, masenza per questo lesinare consigli a chi glieli chiedesse: all’indirizzo www.tauriano.com/lericettedilidia sono a facile portata di clic una settantina di ricette che spaziano dai primi ai secondi, dai dolci alle conserve e marmellate, sino ai liquori fatti in casa, legati alla tradizione friulana, ma anche agli anni vissuti dalla signora Lidia in Belgio, come testimoniano alcuni piatti. «La mamma non ha mai pensato che le sue ricette e i suoi “trucchi” fossero privati. Lei li trascriveva su un foglio e ne faceva omaggio a chiunque ne fosse interessato. Per tale ragione è nato questo spazio digitale che raccoglie il suo materiale», conclude emozionato Raffaele Tomasella.