Ci sono i numeri perchè Tauriano abbia la farmacia

Quarta farmacia, i numeri ora ci sono. Se ne parla da anni ormai, ma ogni discussione si è sempre conclusa con un nulla di fatto. Eppureora qualcosa è cambiato e Spilimbergo potrebbe dotarsi della sua quartafarmacia. La proposta arriva da Elzio Fede, rappresentante in consiglio comunale del movimento politico Noi per voi (di cui è anche presidente). «Ricordo bene che, nel marzo 2008, durante la campagnaelettorale, in un incontro nella sede della Società operaia di Tauriano, affermai che chi osava promettere alla popolazione l’agognata farmacia mentiva sapendo di mentire», spiega Fede con un post sul suo profilo Facebook. «A quell’epoca – ricorda Fede – le regole erano tali da non fare sperare in una nuova farmacia: nei comuni con popolazione sino a 25 mila abitanti il numero delle farmacie era stabilito in modo che non ci fosse più di una farmacia ogni 5 mila abitanti. Quando particolari esigenze dell’assistenza farmaceutica in rapporto alle condizioni topografiche e di viabilità lo avessero richiesto, le Regioni, in deroga al criterio della popolazione, avrebbero potuto stabilire un limite di distanza per il quale la farmacia di nuova istituzione distasse almeno 3 mila metri dalle farmacie esistenti, seppur ubicate in comuni diversi». «Ora la situazione è cambiata – prosegue il consigliere di Noi per voi –. Spilimbergo, alla fine del 2011, ha raggiunto e superato (di poche unità) i 12 mila abitanti». Il decreto “Cresci Italia” varato dal nuovo governo Monti all’articolo 11 stabilisce che si può istituire una farmacia ogni 3 mila abitanti. Spilimbergo, dunque, con la nuova legge può avere quattro farmacie. «La quarta perché no a Tauriano?», suggerisce Fede. Una proposta che non può che trovare il favore della popolazione della frazione più popolosa con il suo migliaio di residenti desiderosi di avere un servizio che arricchirebbe la comunità e al quale oggi almeno in parte si supplisce grazie all’attivazione di un servizio convenzionato di consegna a domicilio dei medicinali reso possibile grazie ai volontari dell’Auser