Aggiornamento "Chiusura Sintesi"

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Aggiornamento "Chiusura Sintesi"

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Pubblicato in Lavoro/Economia · Sabato 07 Nov 2015
Da "Il Messaggero Veneto di Pordenone" 6 novembre 2015 di Guglielmo Zisa

Spilimbergo, lunedì il confronto con le parti sociali e gli amministratori: non ci sarà la proprietà Il vicegovernatore: «Da parte nostra la massima attenzione al caso». Stoccate a chi polemizza

SPILIMBERGO. Vertice in Regione sul caso Sintesi. In seguito alla richiesta di incontro inoltrata dai sindacalisti Gianni Piccinin (Cisl) e Bruno Bazzo (Cgil) edall’amministrazione comunale di Spilimbergo, il vicegovernatore SergioBolzonello ha convocato per lunedi, alle 10, nella sede della Regione aPordenone, il tavolo di crisi. Al centro del confronto la situazione dell’azienda di Spilimbergo di proprietà della Ikf spa, società di investimenti quotata alla Aim Italia, il cui destino parrebbe ormai segnato.

L’azienda. Disattendendo gli impegni assunti nel piano dello scorso marzo, quando aveva confermato la volontà di rimanere sul territorio e di non procedere con lo smantellamento del sito produttivo nella zona industriale del Cosa, l’azienda, ha reso noto attraverso i propri legali, nel corso dell’incontro di lunedì scorso con le parti sociali, la volontà, entro marzo 2016 (a meno di clamorosi dietrofront) di cessare la produzione a Spilimbergo. Ciò significherebbe l’apertura della procedura di cassa integrazione di almeno una dozzina dei 14 lavoratori che, al momento, vi sono impiegati (per un paio di loro potrebbe aprirsi la prospettiva di rimane operativi dividendosi fra l’area commerciale, store di corso Roma compreso, e l’area amministrativa) e, a partire da marzo, aprire la mobilità per i 31lavoratori che costituiscono l’organico di Sintesi (14 sono in cassa integrazione dalla primavera).

Il vertice. Al vertice sono stati invitati il sindaco Renzo Francesconi e le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Probabile la presenza di una rappresentanza delle maestranzeche hanno già manifestato la volontà di far valere le proprie ragioni in ogni sede, portando le proprie istanze sino in Regione se dovesse risultare necessario, pur di farsi ascoltare. Non ci sarà invece la proprietà. «Nei confronti della Sintesi, cosi come per tutte le altre realtà del territorio regionale che hanno chiesto in questi due anni e mezzo un incontro c’è sempre stata da parte nostra la massima attenzione– spiega Bolzonello – Il tema del lavoro e dell’economia rappresentano uno degli aspetti principali dell’azione di governo di questa amministrazione. Per affrontare in modo determinato casi come quelli di Spilimbergo, abbiamo varato la legge Rilancimpresa, che offre strumenti operativi concreti per le aziende». «Il tema del lavoro e dell’economia in regione sono troppo seri per essere affrontati a colpi di interpellanze o email – conclude il vicepresidente, piccato perle polemiche dell’ultim’ora – Su questo terreno la demagogia produce solo danni verso chi rischia il posto di lavoro».



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