105 - Auguri alla "Nonna Mora" di Michei !!!
Pubblicato in Anniversari/Compleanni · Domenica 14 Mar 2010
L’ultracentenaria Luigina Martina, meglio conosciuta
in paese come la“Mora” di Michei che ieri ha compiuto la bellezza di 105
anni. Accanto a lei congioia, per festeggiare il raggiungimento di un
traguardo cosìimportante, non mancheranno il figlio Silvano, la nuora
Gabriella, ilnipote Luigi Contardo, la nipote Livia (impagabile
nell’assisterla) il parroco della frazione don Giancarlo Peggio.
Immancabile anche il primo cittadino Renzo Francesconi, taurianese doc,
il quale porterà il suo saluto ed un omaggio da parte
dell’amministrazione comunale. D’eccellenza la visita, come preannunciato
da don Peggio, del vescovo di Concordia – Pordenone, Ovidio Poletto. Il
presidente della Società Operaia, Carlo Follador e alcuni membri del
consiglio direttivo, oltre ai tanti nipoti e pronipoti.
Il ritratto che della ultracentenaria hanno i parenti:
«Fisico eretto e fiero spirito allegro, carattere caparbio, gran lavoratrice e grandeappassionata della musica e del ballo».
«Fisico eretto e fiero spirito allegro, carattere caparbio, gran lavoratrice e grandeappassionata della musica e del ballo».
Un
traguardo individiabile, quello dei 105 anni, portati tra l’altro
benissimo. “Nonna Mora”, così è conosciuta da tutti in paese, ha il viso
sì segnato dal tempo ma anche una memoria ferrea e la battuta sempre
pronta.
Una persona che, malgrado l’età, è protesa
verso il futuro: segue i telegiornali, si interessa di come va il mondo e
soprattutto, si preoccupa, lei sì, di cosa resterà alle nuove
generazioni. Lei che ne ha viste e vissute tante riesce forse a leggere
in maniera più obiettiva la realtà odierna. Quarta di dodici fratelli, ha
attraversato il ventesimo secolo superando miseria, guerre e difficoltà,
grazie a una grande forza vitale e all’affetto della famiglia. Una vita
di sacrifici certo, ma anche di grandi gioie: ha viaggiato in mezzo mondo
per fare visita ai fratelli e ai tre figli emigrati all’estero. Ha
vissuto la felicità della nascita di sette nipoti e otto pronipoti, ha
partecipato alla vita della comunità, ricevendo la stima e la benevolenza
di tutti.
Allietano ora le sue giornate le sue
numerose visite di parenti eamici, in particolare di Lucia, madre di don
Giancarlo, la quale non manca mai di scambiare quattro chiacchiere in
sua compagnia. Un giorno davvero speciale per “Nonna Mora” quindi.
Raccontano il figlio Silvanoe la nuora Gabriella (coi quali vive da
sempre) che, solo una settimana fa, a proposito del suo compleanno, ha
chiesto, rivolgendosi loro «Allora, cosa si fa per la mia festa?»